sabato 30 dicembre 2017
venerdì 8 dicembre 2017
mercoledì 27 settembre 2017
Multi Rail : gli specialisti del catering ferroviario
Il progetto di
informazione Percorsi d’Europa è promosso dalla rete
internazionale
Borghi d’Europa,
al fine di far conoscere e valorizzare i territori segnati da storia,
cultura e
imprenditorialità.
Uno dei temi
sviluppati nelle Terre del Piave riguarda le Ferrovie Dimenticate.
Borghi d’Europa da
anni valorizza a livello giornalistico i nuclei tematici delle
Ferrovie Dimenticate, ovvero quel patrimonio storico e culturale
rappresentato dai vecchi tratti
ferroviari dismessi,
situati vicino a Borghi splendidi, dove spesso sorgono locande ed
osterie di sublime
qualità.
Ma il territorio
esprime anche presenze aziendali di ottimo profilo qualitativo, che
operano
nel settore
ferroviario. La speciale unità di informazione di Milano segnala e
promuove
queste presenze,in
occasione dell’Expo Ferroviario 2017.
Conegliano e il suo
hinterland sono considerate la ‘silicon walley’ dell’acciaio
inox.
La Multi Rail di
Codognè ha saputo ritagliarsi uno spazio di mercato assolutamente
specializzato e di
nicchia.
Azienda leader nel
settore catering ferroviario, realizza tutte le aree (galley, bar,
ristorante,...) destinate ad assicurare, ai passeggeri del treno, il
servizio di ristorazione al posto con vassoi catering, il servizio di
ristorazione tradizionale nell'area ristorante, il servizio di
ristorazione
in piedi tipo
snack-bar e caffetteria nell'area bar.
I prodotti e le
soluzioni tecniche adottate superano brillantemente tutti i problemi
di
sollecitazioni
dinamiche a cui vengono continuamente sottoposti le strutture del
sistema
viaggiante.
Le aree bar e galley
sono realizzate interamente da Multi Rail: dagli elementi strutturali
del
design
dell'arredamento alle apparecchiature accessorie destinate ad un
servizio razionale ed efficiente.
In particolare
l'area galley è costituita dal sistema cucina: conservazione,
refrigerazione, preparazione e cottura degli alimenti. Seguono il
lavaggio stoviglie e lo stoccaggio.
Gli spazi e i volumi
sono sfruttati con razionalità al fine di garantire una agevole ed
organica
facilità d'uso e
movimentazione sia al cliente sia all'operatore.
Le aree sono
progettate e realizzate con materiali di alta qualità che ne
esaltano l'eleganza
e la
funzionalità.L'area bar è costituita dal banco e da tutti gli
elementi complementari.
SAPORI DAI NAVIGLI: IL RISTORANTE BELLARIVA
I Navigli di Milano sono una della zone più frequentate di
Milano da turisti e persone che vogliono trascorrere belle serate in compagnia:
vi è infatti una grande quantità di locali per cenare o fare l’aperitivo.
Tra
questi locali, brilla per la qualità della cucina milanese proposta il
Ristorante Bellariva sul Naviglio Grande, già conosciuto dai giornalisti dei
Borghi Europei del Gusto per i grandi eventi (come Calici di Stelle) che spesso
si svolgono, legati al vino sotto l’egida del Movimento Turismo del Vino.
Il
Bellariva è aperto dal 2006 e rimane sempre aperto sia a pranzo che a cena. La
cucina è prettamente stagionale: ad esempio la pasta fresca
fatta in casa viene spesso rivisitata ogni 2/3 mesi, come i ravioli ripieni con
le melanzane in estate e con la zucca in autunno, o le pappardelle coi funghi
porcini da ora ai primi freddi.
Altri
piatti sfiziosi e di qualità sono la classica costoletta con l’osso del
vitello, l’ossobuco di vitello col risotto, il risotto alla milanese mantecato
con raspadura lodigiana (che fra l’altro dovrebbe ottenere la certificazione
Dop), il tortello di fagiano al burro tartufato e il raviolo al taleggio con
salsa di pere.
Ottima
e numerosa è la carta dei vini: la gentile clientela ha un’ampia scelta con 20
bianchi, 20 rossi e il Prosecco Spumante di Valdobbiadene per iniziare.
domenica 10 settembre 2017
La Montagna dell'informazione : Osteria Zul a Meano di Santa Giustina
Prima di aprire,
quasi d’incanto, l’Osteria Zul a Meano di Santa Giustina,
Giuliano Cassol
aveva fatto le sue
belle esperienze in giro per il mondo.
Lo abbiamo ‘beccato’
per la prima volta, mentre chiacchierava con i clienti, seduto con
loro
per spiegare il vino
in mescita.
Ohibò, ci siamo
detti, guarda un giovane oste che sa il fatto suo.
Il locale parla da
solo : un ambiente lineare,bello,luminoso e tradizionale al tempo
stesso,
che restituisce
l’atmosfera delle osterie di un tempo. Ma , soprattutto, ha saputo
divenire
subito un luogo di
incontro e di partecipazione per giovani e meno giovani,offrendo una
atmosfera di antica
cordialità
E’ quel che manca
agli anonimi locali ‘snack’, che , alla fine, non sono né carne
né pesce.
Ottima la scelta dei
vini , buone le birre e i cicchetti, che meritano una considerazione
a
parte.
Qui non vi è
certamente l’inclinazione alle produzioni industriali :
artigianalità pura e
buona scelta dei
prodotti, tutti d’eccellenza.
Insomma una Osteria
da segnare nel vostro taccuino : un tempio laico ove trascorrere
dei brani di tempo
non alienati.
sabato 9 settembre 2017
La Montagna dell'informazione : Gelatiamo a Ponte nelle Alpi
Negli ultimi tempi
la proliferazione di gelaterie artigianali ci ha fatto avviare una
riflessione
seria sul fenomeno
quantitativo.
Poi alla
degustazione del gelato, seguiva . troppo spesso, una provvida
maledizione, per
prodotti scadenti e
di evidente derivazione industriale.
Così la visita
gustosa a Gelatiamo a Ponte nelle Alpi, ci ha riconciliato con il
vero gelato
artigianale.
Sara e Roberto sono
originari della Val Zoldana, la patria indiscussa dei gelatieri.
Gelatieri
da ben cinque
generazioni,le loro famiglie avevano scelto la strada della Germania
: non così
i due giovani sposi,
che hanno fortemente voluto il ritorno in Italia, nelle loro
montagne, per
proporre una qualità ineccepibile.
È una lunga storia
fatta di persone, coraggio e dedizione. È la storia di un successo
che si
è costruito di
generazione in generazione da fine ‘800 ai giorni nostri. Zoldani e
Cadorini già percorrevano le strade del mondo come emigranti quando
i primi fra loro cominciarono a
produrre e vendere
il gelato nelle terre di confine. Come sia nata la ricetta del gelato
non si
sa con certezza, né
ci è noto come sia giunta ai primi artigiani delle valli
dolomitiche. Quel
che è certo è che
grazie alla gente di queste terre, che per prima diffuse nel mondo la
cultura
del gelato, esso è
oggi uno dei prodotti artigianali della pasticceria italiana più
apprezzati nel mondo. Maestria e serietà nel produrre un gelato
artigianale di ottima qualità, dedizione al
lavoro e capacità
di sacrificio sono gli ingredienti di un fenomeno migratorio di
successo che
dal secondo
dopoguerra ad oggi ha popolato l’Europa di gelaterie zoldane e
cadorine.
“ Produciamo
quotidianamente GELATO , SORBETTI alla frutta (ideali per
intolleranti a
lattosio e glutine),
deliziose TORTE SEMIFREDDO e semifreddi al bicchieri. Biscottoni,
Waffle caldi ,
Eclair sono alcune delle dolci tentazioni che potete trovare oltre al
gelato.
Torte su ordinazione
personalizzate esaudiranno ogni vostro desiderio . Alla tradizione
viene unita sempre
l'innovazione e la creatività, tratto caratteristico di questa
gelateria
che stupisce sempre
con novità e creazioni di gusti unici. “
Anzitutto vi è la
ricerca seria dei prodotti : non solo la provenienza certa ( a Km
zero, come
si suol dire), ma la
sperimentazione per gli accostamenti e gli abbinamenti possibili.
E,infine, la
cortesia e la gentilezza, quel sorriso che non manca mai e che fa
parte della cultura
dell’accoglienza
delle genti di montagna.
Che dire di più ?
venerdì 18 agosto 2017
La Montagna dell'Informazione : l'Albergo De March
Duilio De
March nel 1951 decise di costruire l'albergo di famiglia,che esisteva da molto tempo, giusto dall'altra parte della strada, al
bivio de La Secca,
La vita di Duilio
non era stata di certo facile : nella sua vita aveva dovuto
affrontare
anche tre anni di
prigionia a Mathausen.
Ma la proverbiale
voglia di fare della gente di montagna, lo ha portato a cominciare
una storia che oggi
continua con Angela.Nel 1991 l’albergo è stato interamente
rinnovato, nelle
strutture e nell’arredo delle camere.
“ Da sei anni a
questa parte, grazie alla mia esperienza di studio alla scuola
alberghiera,
abbiamo aperto anche
il ristorante, che propone una cucina tradizionale, che valorizza
i piatti del nostro
territorio. Paste fatte in casa,cansunziei,gnocchi, pastin e una
speciale
predilezione per la
cucina di pesce.”
Angela esprime tutta
la passione per il proprio mestiere, con una carica di simpatia
contagiosa.
“ Il nostro locale
offre anche il servizio di tabaccheria e di rivendita giornali.Voglio
ricordare inoltre
che fin dall’apertura l’Albergo De March propone il caffè della
Torrefazione
Puertorico di Ponte nelle Alpi, della famiglia Zampieri, di qualità
indiscutibile.”
La Montagna dell'Informazione : Macelleria Sommacal a Paiane
A Paiane, frazione
di Ponte nelle Alpi, abbiamo incontrato la Macelleria di
Silvio Sommacal.
“ La nostra
attività ha una storia lunga cent’anni : occorre risalire al
bisnonno
Giovanni, per rintracciarne le
origini. Con me , questa è la quarta generazione di famiglia
nel settore della
carne”.
Silvio ci racconta
che gli animali vengono scelti direttamente nelle stalle dei
contadini del
territorio, con i quali esistono rapporti da sempre-
“ Controlliamo
tutta la filiera, così da garantire la qualità finale ai nostri
clienti”.
Sul banco fanno
capolino le proposte gastronomiche, che intendono ‘incontrare’ le
esigenze di tempo
delle donne in carriera.
“ La nostra
professione si è evoluto, oggi siamo anche un po’ gastronomi.Non
basta più
vendere solo della
buona carne”.
Anche il settore dei
salumi parla lo stesso linguaggio : rigorosità artigianale, soltanto
pepe e sale e buona
carne.
“ Nella nostra
zona utilizziamo non soltanto la carne di maiale, ma anche la carne
di
manzo per gli
insaccati. E’ una tradizione che non è andata perduta”.
Ci accorgiamo che
anche i prodotti complementari (paste, sughi,ecc.),portano le
firme di produttori
eccellenti.
“ E’ necessario
- conclude Silvio-,per differenziarci dalla grande distribuzione.”
sabato 4 marzo 2017
La Pasticceria Cuccato di Montagnana a Borghi d’Europa
I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno proposto nelle giornate di informazione di Borghi d’Europa uno dei dolci più caratteristici della Pasticceria Cuccato, di Montagnana.
“Francesca e Andrea sono i titolari di questo negozio in cui fanno bella mostra dolci e bontà, da forno e non, pensati e reinventati per soddisfare tutti i gusti. Specialità della pasticceria è il Pandolce di Ezzelino, dolce di Montagnana: un dolce dalla leggendaria nascita e di cui la famiglia Cuccato ne è gelosamente fiera.
Giorgio Cuccato, padre dell'attuale titolare Francesca, studiò una ricetta che consentisse al dolce di durare più giorni senza problemi di conservazione e lo fece impiegando, tra gli ingredienti, il lievito naturale necessario nell'impasto del pane e da questo l'appellativo Pandolce. "D'Ezzelino" per ricordare l'episodio in cui il tiranno Ezzelino Da Romano, rimasto ferito dopo aver appiccato il fuoco che incendiò Montagnana, venne salvato da una popolana che per rinvigorirlo impastò un grosso pane con il "levà" altresì detto lievito madre, arricchito di una generosa quantità di miele casereccio e frutta secca. Il Pandolce di Ezzelino è oggi il dolce di Montagnana.” (http://www.gpviaggievacanze.com)
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