sabato 28 ottobre 2023

Aquositas - La presentazione del Percorso Aquositas alla Osteria Manareta a Candelù – Il racconto di Laura Panizutti





L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è nata nel 2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la Rete di Informazione L'Italia del Gusto, con lo scopo

di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle

culture locali in tutte le loro espressioni.

Il progetto intendeva unire e collegare borghi e territori europei poco

conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali

di ampio respiro.

In particolare, mirava alla salvaguardia di quelle terre di cui normalmente

non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi meno conosciuti

in Italia e in Europa. Il progetto è finalizzato ad ‘informare chi informa’ e prevede

l’intervento di delegazioni di giornalisti e comunicatori nei territori della rete.

Borghi d'Europa promuove un circuito nazionale di borghi e territori

(Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nell’ambiente

dalla presenza di un elemento comune: l’acqua.

Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione

per mettere a confronto idee, iniziative, progetti,capaci di seguire il filo logico

della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei

territori di riferimento.

I territori scelti : Borghi di lago : Carinzia (Austria) ,Verbano (Piemonte),Canton Ticino ;

i borghi di mare : Riviera Romagnola (Comacchio), Istria slovena (Isola),

Istria croata (Cittanova), Fossacesia (Chieti-Abruzzo), la Laguna di Marano (Friuli

Venezia Giulia) ;

i borghi di fiume : la Piave (Veneto), Il Natisone (Valli del Natisone),

il Canton Ticino e la Valposchiavo, il Fiume Stella (Friuli Venezia Giulia), Sillian

(Ost Tirol, fiume Drava), il Delta del Po (Argenta).


Laura Panizutti,Consulente Finanziaria e Patrimoniale di Conegliano, partecipa alle iniziative quale partner d'informazione fin da primi anni del progetto.

La presentazione del Percorso Aquositas avviene alla Osteria Manareta, a Candelù (Maserada sul Piave).




Guido Facchin, in un bel libro di storia locale, ricorda la figura di Giuseppe Voltarel detto ‘manareta’ (piccola manera,ovvero piccola ascia), nato a Candelù nel 1892. “Dopo la caduta

di Caporetto del 24 ottobre 1917 e la ritirata sulla linea del Piave e del Grappa, l’esercito

resiste e respinge i tentativi di superare il fiume.Voltarel, con l'8° Reggimento Bersaglieri

della XXIII divisione (Gen. Fara) si trova schierato di fronte a Candelù. Lo comanda il

Colonnello Alessandro Pirzio Biroli. Il comando della VI Brigata Bersaglieri viene

alloggiato proprio nella casa di Voltarel. Biroli lo investe di una preziosa e pericolosa

missione: andare oltre le linee nemiche, osservare, ascoltare e riferire. Giuseppe è abile nei movimenti, gli viene richiesto anche di accompagnare plotoni e compagnie negli

spostamenti tattici, guida perfino Emanuele Filiberto, Duca D’Aosta comandante in capo

della III armata; entra nella leggenda dei Caimani del Piave.Nel dopoguerra apre un’osteria

con annessa rivendita alimentari, si fa una famiglia, diventa padre otto volte. “



Così quando quindici anni orsono Roberta e Michele Carisi prendono in mano i destini

della Osteria di Candelù, la chiamano ‘Manareta’, riportandone la storia anche nella

porta a vetri del locale. Osteria informale, fin nell’arredamento, sobrio ma elegante, ma fortemente simbolico. I sassi del Piave, le lampade e gli inserti in metallo che sembra arrugginito, i tavoli semplici e lineari…..

Tutto sembra rinviare ad uno spazio ‘aperto’, che continua nelle golene della Piave….

Il servizio è ispirato all’essenzialità, cortese, mai untuoso."

mercoledì 19 luglio 2023

L'EUROPA DELLE SCIENZE E DELLA CULTURA I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa - Da San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo, nel Friuli Occidentale

 



Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA



Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d'Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.

La nostra opera di informazione e promozione partirà proprio dalla produzione delle barbatelle,talee, della vite,  ottenute utilizzando un tralcio con almeno due gemme il quale, piantato verticalmente nel terreno, sviluppa radici nella parte inferiore ed un germoglio in quella superiore.

Tale tecnica è stata sviluppata a fine ‘800, come difesa dalla filossera, e in questa zona rappresenta la principale attività: si pensi che qui si produce il 60% delle barbatelle nazionali). Questa creazione avviene nel centro di ricerca, “Casa 40”, immerso tra le vigne di Rauscedo.

Se dunque la barbatella fa di San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo delle finestre aperte al mondo, Borghi d'Europa vuole aprire queste finestre per una iniziativa destinata ad informare chi informa.

Alternativamente, a Milano e nel Friuli Occidentale, si terranno da settembre 2023 incontri di informazione, nel corso dei quali i protagonisti della vita istituzionale, sociale, economica e culturale del Territorio racconteranno le loro storie e le loro esperienze, in una dimensione multimediale stimolante.

Quattro gli itinerari prescelti:

  • la storia, l'ambiente, l'arte e la cultura del Territorio

  • il mondo della cooperazione

  • ricerca e innovazione: le Radici del Vino

  • le Vie del gusto e i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa

Nel corso degli incontri verranno coinvolti i Territori che partecipano alle iniziative di Borghi d'Europa, declinati secondo le chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali. Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.

I PERCORSI

La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini, Le Vie dei Formaggi ; Le Vie del Caffè ; I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino ; Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma; Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ; Collinando, Le Terre di Collina ; La Via delle Buone Cose


lunedì 12 giugno 2023

BOLLICINE DEL BELPAESE: E’ TERMINATO IL FESTIVAL SPUMANTITALIA A RIVA DEL GARDA

 





Borghi d’Europa ha presenziato alla kermesse come Media Partner

Milano, 9 Giugno 2023- A Riva Del Garda, presso il Centro Congressi PalaVela (e alla Spiaggia Olivi), è appena terminato il Festival Spumantitalia, giunto alla quinta edizione con l’obiettivo di dare voce e spazio a tante realtà spumantistiche del Belpaese da Nord a Sud.

La kermesse, ottimamente organizzata grazie alla regia di Andrea Zanfi e alla rivista Bubbles Magazine, ha coinvolto numerosi attori protagonisti dell’universo spumantistico nazionale in diversi talk tematici e masterclass mirate, oltre naturalmente al banco d’assaggio che ha richiamato giornalisti del settore e wine lovers.

Nella due giorni di manifestazione, Borghi d’Europa ha presenziato al Talk Show “Cambia il clima, cambiano i mercati, cambiano i consumatori, ma gli Spumanti come stanno cambiando di lunedì 5 Giugno” e a quello “Verso la costruzione di una nuova spumantistica italiana: tra varietà autoctone e nuove cuvée – Ipotesi di visione di lavoro e di ricerca nella spumantizzazione”, tematiche d’attualità molto importanti.

Per quanto riguarda le Masterclass, ne sono state seguite ben 5, tutte molto coivolgenti: la prima, un viaggio nella Sicilia Spumantistica, realtà che merita di essere ben comunicata, dove sono stati apprezzati di Colomba Bianca il Levì Blanc de Noir Metodo Classico2012(100% Nerello Mascalese), di Torre Mora Chiuse il Metodo Classico Etna DOC Rosé dosaggio zero, di

Principe di Corleone San Loè il Metodo Classico VSQ ( 100% Nerello Mascalese),di

Cantina di Nessuno APUM Metodo Classico Etna DOC 2017, di Tenuta Nicosia il Sostatre Santi Metodo Classico 2016 Etna Brut sessanta mesi, di Desiro il Saxanigra 96 mesi Metodo Classico Etna DOC (100%NerelloMascalese).

 

Poi, la Masterclass “Un Vestito Classico” dove sono piaciuti molto di Prime Alture lo Ioxte Metodo Classico Brut( 100%PinotNero), di Monsupello il Monsupello Natura Pinot Nero Metodo Classico VSQP asDosè e di Orsolani l’Erbaluce di Caluso DOCG Couvée Tradizione 1968 Mill.2017Brut, di

Angelo Negro il Giovanni Metodo Classico- Roero Arneis d.zero2017 e di Dragone il Cento Santi Metodo Classico Brut( GrecoeMalvasiadiBasilicata).

 

La terza masterclass invece ha visto protagonisti sui calici delle bellissime bollicine rosate: di Muratori il Franciacorta Rosé Extra Brut ( 50%PinotNero,50%Chardonnay), di

Mattia Vezzola il Mattia Vezzola Grande Annata Metodo Classico Rosé 2017 (80%Chardonnay,20%PinotNero), di Arunda l’Excellor Metodo Classico Rosé( 100%PinotNero), di Enrico Serafino l’Oudeis Rosé De Saignée AltaLanga DOCG Metodo Classico 2019 (100%PinotNero).

La quarta Masterclass affrontata, è stata una full immersion in Oltrepò Pavese e sul nobile Pinot Nero, dove assieme ai relatori Carlo Veronese (Direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò) e all’enologa e wine educator Sissi Baratella, hanno particolarmente brillato di Cà del Gè l’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot  Nero,Brut 2016, di Quaquarini Francesco l’OltrepòPavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero Rosè Cruasè Brut2014 e di La Versa lìOltrepòPavese DOCG Metodo Classico Testarossa 2016.

 

L’ultima Masterclass era incentrata sulla visione Spumantistica di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi (figura cardine dell’intero settore vitivinicolo nazionale) e naturalmente presente a condurre il seminario: interessanti e impattanti di Di Majo Norante il Di Majo Norante Metodo Classico Brut (100%Falanghina), di Famiglia Cotarella il Metodo Classico Brut Millesimato 2016      (100% Roscetto), di Torre Rosazza Blanc de Neri Vino Spumante Brut (uve rosse) e di Le Madeleine il Nero Rosé 60 Metodo Classico (100%PinotNero).

 

Borghi d’Europa continuerà a raccontare il Festival Spumantitalia, dove variegate realtà del mondo delle bollicine hanno il loro spazio e posso raccontare la loro esperienza e il territorio.

 

Evviva!

martedì 6 giugno 2023

Il Franciacorta dell'azienda agricola Mirabella a VinoCalciando, alla Brussa di Caorle



 

 

A VinoCalciando, alla trattoria agli Alberoni in Brussa (Caorle), Borghi d'Europa ha incontrato Alberto Schiavi, responsabile commerciale dell'Azienda Agricola Mirabella di Rodengo Saiano,in Franciacorta.

 

"Mirabella nasce nel 1979 dall’idea di un gruppo di professionisti bresciani appassionati di viticoltura ed enologia; è stata tra le prime realtà di Franciacorta a credere nella tipicità del proprio territorio e nella potenzialità di un marchio, il “Franciacorta”, che sempre di più si sta consolidando come simbolo del made in Italy nel mondo. "

 

Nel 1979 fu Teresio Schiavi, lungimirante enologo, insieme all’amico Giacomo Cavalli, a posare la “prima pietra” delle Cantine Mirabella nel comune di Paderno Franciacorta all’interno di un’antica filanda e poi a seguire ieri come oggi la produzione affiancato dal collega Bracchi e dai figli Alessandro e Alberto.

 

Mirabella è il primo vigneto piantato dall’Azienda che diede la sua prima produzione nel 1981, ad oggi l’unico CRU (“vigna”) aziendale. Situato sulle colline di Paderno Franciacorta il comune di prima residenza dell’Azienda fino al 1982 quando venne trasferita a Rodengo Saiano.

 

" Mirabella – ci racconta Alberto-, conta 45 ettari di vigneto tutti iscritti all’albo della DOCG Franciacorta e gestiti in Biologico, distribuiti nella zona centro orientale di Franciacorta nei comuni di Paderno FC, Passirano, Bornato e Provaglio d’Iseo che posano su terreni morenici di medio impasto freschi e asciutti."

 

Nel corso degli anni Mirabella ha sempre dedicato grande attenzione e risorse alla tutela, sostenibilità e valorizzazione del territorio e del Franciacorta, a partire dalla gestione biologica dei vigneti, per passare dal 2012 all’utilizzo di 100% di energia da fonti rinnovabili (certificazione COFER 2012/06/1403281) e finire con la quasi eliminazione in tutti i prodotti di allergeni e conservanti, culminata con la nascita di “Elite” extra brut il 1° Franciacorta senza allergeni e solfiti aggiunti, mentre quelli prodotti naturalmente sono mantenuti sotto il livello di dichiarazione, nel totale rispetto della natura e del consumatore.

 

A VinoCalciando è nata l'idea di unire tutte le aziende presenti per lanciare una iniziativa inedita :il dono di un materiale didattico sulla storia e la civiltà del vino alle comunità scolastiche. Borghi d'Europa ha chiamato Progetto Dentro la Vita il percorso educativo, che prevede anche i materiali didattici sulla storia del pane e dell'olio d'oliva.

giovedì 1 giugno 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO ENOICO: LA QUARTA EDIZIONE DI BESTWINESTARS

 




La kermesse milanese dedicata al vino e agli spirits si è tenuta come nel 2022 al Palazzo del Ghiaccio in Via Piranesi

Milano, 1 Giugno 2023- A Milano, presso l’ottima location del Palazzo del Ghiaccio in Via Piranesi, si è svolta dal 20 al 22 Maggio u.s. la quarta edizione delle kermesse Bestwinestars, promossa da Prodes Italia Srl e patrocinata dal comune di Milano.

Questa edizione 2023 è stata dedicata non solo alla diffusione della cultura del vino, ma anche al mondo degli spirits: erano presenti circa 800 etichette, degustate da 4500 visitatori, suddivisi tra buyers e giornalisti in 3 giorni di manifestazione.

Ricco anche il programma di talk e masterclass mirate, condotte da un pool di esperti e comunicatori del vino importanti, come Adua Villa, Alessandra Piubello e Barbara Sgarzi.

 

 

 

Borghi d’Europa ha partecipato anche a questa edizione, apprezzando molto l’accento dato sul fondamentale tema della sostenibilità, che  per tante delle aziende presenti a Bestwinestars è una mission.

Nella degustazione e nei racconti dei produttori sono emersi importanti valori identitari di ogni singolo vino e le peculiarità dei terroir di provenienza.

Per il mondo delle bollicine, Borghi d’Europa ha promosso i Prosecco di Tenuta Ninemore di Pieve di Soligo (Tv) e quelli dell’Azienda Agricola Col Parè di Tarzo (Tv) e in Franciacorta, gli spumanti di Coronea di Gussago (Bs).

Capitolo Bianchi fermi: eleganti ed armonici i Lugana della Tenuta Cà Lufera e della Tenuta Tosi, ambedue da Peschiera del Garda (Vr), interessanti poi anche le Falanghina del Sannio di Pietreionne Vini di Ponte (Bn) e il Grillo Siduri dell’Azienda Agricola Terrescure di Partanna (Tp).

E’ stato fatto poi un approfondimento sui Bianchi tipici del Consorzio di Tutela Terre di Reggio Calabria, tutti perlopiù da uve Malvasia, Greco Bianco e Mantonico e dal carattere molto mediterraneo e salino.

Tra i i rossi invece, Borghi d’Europa è rimasta colpita dal Grumarello Riserva Docg (Sangiovese 70%, Cabernet Sauvignon 20%, Merlot 10%) della Tenuta di Artimino di Carmignano (Po) e in Piemonte, dal Barbera d’Asti Docg e dal Monferrato Nebbiolo di  Cantine Ama di Cassinelle (Al) e dalle varie etichette da uva Nebbiolo in purezza di Michele Viano di Vezza d’Alba (Cn).

Infine, un viaggio in Puglia nel mondo del Primitivo di Manduria Dop e Docg, grazie alla presenza dell’omonimo Consorzio di Tutela:  vini di grande corpo ed equilibrio tra morbidezze e durezze e buona persistenza, un rosso mediterraneo  in tutti i sensi.

Ogni zona e terroir di provenienza dei vini assaggiati a Bestwinestars 2023 verranno ancora comunicate da Borghi d’Europa all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.

Evviva!

mercoledì 24 maggio 2023

I SAPORI GENUINI DE L’ESSE ROMAGNOLA A MILANO

 





 

Borghi d’Europa si è recata nel locale di Via Tortona per comprenderne la cucina romagnola al 100%

Milano, 24 Maggio 2023- Nella frequentata Via Tortona di Milano, in zona Navigli, sorge il ristorante La Esse Romagnola, che propone cucina di tradizione romagnola al 100% .

Il ristorante nasce a Rimini nello storico Borgo San Giuliano nel 2018 grazie all’unione d’intenti di 4 giovani imprenditori innamorati del loro territorio, riuscendo poi, grazie a un progetto di franchising che prevede investimenti esterni, ad aprire anche a Milano, con l’obiettivo chiaro di valorizzare i prodotti e i piatti della tradizione romagnola, attaverso genuinità, sorriso e convivialità.

Da Esse Romagnola il cliente troverà sempre uno spirito casalingo sano e vero, con sapori tipici.

Nella sede originaria di Rimini il menù è sicuramente più ampio, mentre nel locale di Via Tortona è più classico romagnolo.

Tra gli antipasti si può scegliere tra salumi e formaggi tipici: spicca il roast beef a bassa temperatura con spuma di pecorino e zabaione salato e cruble di pane.

I primi piatti sono un inno alla pasta fresca: cappelletti, tagliatelle e lasagne al ragù e poi anche una rivisitazione dei tagliolini alla Mussolini, saltati al burro con fonduta di parmigiano, uovo Pochè e scaglie di tartufo nero.

Invece, tra i secondi si distinguono il cinghiale in umido, le polpette al sugo, il coniglio alla cacciatora, il galletto alla griglia con salsa alle erbe e i fagioli con le cotiche.

Per quanto riguarda il vino, nella sede milanese si affidano perlopiù alle etichette della Tenuta Santini nel Riminese (Sangiovese Romagnolo) e a un Sangiovese sovrammaturato della Tenuta Santodeno, ma si possono anche trovare dei vini di altre regioni famose come il Piemonte e la Toscana.

Borghi d’Europa continuerà a comunicare le tipicità dell’Emilia Romagna nei propri format d’informazione perché terra di tradizione e passione, che merita di essere tramandata.

Così va bene!